Quando le ancelle e lei stessa si furono saziate di cibo, gettati via i veli dal capo giocarono a palla. Iniziò il gioco Nausicaa, dalle candide braccia. (Hom., Od., VI, 95-100) Il Maggiore Walter Clopton Wingfield (1833-1912), che riposa oggi al Kensal Green Cemetery di Londra (ispirato al parigino Père-Lachaise), non si definì come l'inventore del gioco, ma fu colui che per primo ebbe l'intuizione di renderlo portatile e di diffonderne l'adozione, brevettando una versione "in scatola" acquistabile al costo di lancio di 5 guinee. The game of Sphairistike or Lawn Tennis , pubblicato dal 1874 in 5 edizioni, era il libretto di istruzioni che accompagnava il kit contenente la rete, i paletti, le mazze ( bats, il termine racchetta fu introdotto dopo), palline, un martello e il pennello per tracciare le righe. Era il 1874, l'aristocrazia britannica (e non solo) aveva il suo nuovo gioco da esterno che presto avrebbe soppiantato il croquet nella