Il tennis e una suggestiva sequenza di numeri.
Ci siamo. La breve stagione di tennis sull'erba è iniziata. Per i più tradizionalisti questo è il momento dell'anno in cui si gioca il vero tennis. Perché è su questa superficie che si cominciò a giocare a fine Ottocento quando il maggiore Wingfield codificò le regole del gioco da lui inizialmente chiamato Spharistiké ("il gioco della palla", dal greco). A dire il vero oggi la maggior parte dei campi del circuito professionistico e anche quelli dei club amatoriali (eccezion fatta per i campi inglesi) non sono in erba, difficile da manutenere. Ed è anche vero che, per quanto se ne dica, il tennis non ha nulla a che fare con la superficie su cui si gioca. Mi fanno sempre sorridere le discussioni sulle superfici. Sopratutto a livello di club. Chi gioca sa che bisogna adattarsi ad ogni situazione e che non ha senso imputare alla superficie o ad altri elementi esterni l'efficacia del proprio gioco. Ognuno è responsabile del proprio gioco, indipendentemente d