top of page
  • davide a. milani

Da un’idea di Marco Brigo e Fabio Chiappini nasce MXP Tennis Academy, la formula a piramide per valorizzare la formazione tennistica a tutti i livelli

Aggiornamento: 6 apr

Abbiamo incontrato Marco Brigo, Maestro Nazionale FIT e Direttore Sportivo di MXP Tennis Academy, il progetto che ha come obiettivo quello di diventare il punto di riferimento per la didattica del tennis nel territorio intorno a Malpensa. MXP è il codice aeroportuale del noto scalo lombardo attorno al quale ruota l’attività della Tennis Academy in tre centri sportivi in particolare: il tennis club Le Querce a Casorate Sempione, la One Way Tennis school di Castano Primo e l’Acqua 1 Village nel quartiere Moriggia di Gallarate.


Marco Brigo

Il maestro FIT Marco Brigo al lavoro con uno degli atleti della MXP Tennis Academy.


MXP Academy è prima di tutto un metodo di lavoro, un approccio e una formula che si rivolge alle strutture sportive come le tre già coinvolte che - mantenendo la loro indipendenza - possono beneficiare di esperienze e conoscenze tennistiche trasversali acquisite sul territorio e sul campo dallo staff di MXP. L’idea di Brigo e Chiappini è geometrica: come in una piramide, per incrementare la punta dei risultati dobbiamo allargare la base delle sedi operative. La formula non è ancora stata promossa in maniera sistematica ed è forse per questo, insieme a un certo campanilismo dei club provinciali, che non ci sono al momento altri centri da includere nel sistema, ma ci auguriamo che anche questa intervista di Tennisollywood possa dare il suo contributo.


Marco Brigo

L’iniziativa è nata quasi casualmente – ci spiega Brigo – quando nel 2020 ho rincontrato dopo tanti anni Fabio Chiappini (anch’egli Maestro Nazionale) con cui ho iniziato a collaborare trovando fin da subito affinità di idee, metodi di lavoro e visione tecnica. All’inizio è stato molto difficile – continua Brigo – e siamo solo all’inizio, ma ora possiamo tracciare il bilancio della prima stagione davvero completa (2021/2022).





E infatti, a guardare i numeri, ci sono evidenze di una realtà dall’alto potenziale, con oltre duecento allievi, dai bambini della scuola tennis agli adulti, fino al reparto agonisti con sette giocatori professionisti full time, tra cui Mattia Bellucci (307 ATP al 18 luglio). E sono già nove i titoli vinti tra singolare e doppio a livello internazionale, nel circuito ITF. A far crescere questa squadra di tennisti di ogni livello c’è uno staff con sette maestri full time e due preparatori atletici, oltre a una serie di collaborazioni con professionisti esterni. Per dare un’idea più concreta, stiamo parlando di dodicimila ore all’anno fra lezioni e allenamenti. Una realtà che ha già attirato alcuni sponsor come Head, che garantisce ai giocatori professionisti supporto per la fornitura di racchette pro stock con telai e caratteristiche personalizzate sulle esigenze degli atleti e Errea per l’abbigliamento tecnico.


Il sogno – ci rivela Brigo – è quello di allenare entro 5 anni un giocatore in Top 100. Un obiettivo che si può raggiungere con una serie di fattori e combinazioni. A quel livello dobbiamo poter garantire strutture di prima fascia tra campi, palestre, centri di riabilitazione fisioterapica e alloggi. Oltre a un team qualificato, con competenze e esperienze elevate per poter alzare il livello. È anche vero – commenta Brigo alla nostra curiosità di capire se per allenare un Top 100 serva l’esperienza di qualcuno che lì ci sia arrivato – che giunti a quel livello si creano delle dinamiche di sponsor e media che favoriscono certe opportunità. Se ci arriveremo, sarà un “bel” problema da gestire. Naturalmente serve anche il talento e per avere l’opportunità di scovarlo serve costruire una “piramide” di giocatori dalla base molto larga. 


Brigo ci illustra i valori costituenti della Academy che si possono riassumere in tre principi: formazione, condivisione e passione.  Investiamo tanto nella formazione – illustra Brigo – e spesso portiamo in campo più maestri contemporaneamente, anche se non sempre è “economico”, perché la condivisione dell’esperienza di allenamento sul campo per noi è molto importante. Così come lo è il dialogo costante, sia con lo staff che con i giocatori, con cui parliamo tantissimo dei concetti di gioco su cui si lavora in allenamento per preparare i match. Alla base di tutto però ci sono la passione per quello che si fa, la perseveranza e la dedizione per il lavoro, uniti al senso per la competizione e al raggiungimento dei risultati. 


Sul sito di MXP Academy ci si rivolge al bambino e al professionista, come se non vi fosse differenza di approccio e infatti – ci spiega Brigo – per noi insegnare a un bambino o a un professionista è uguale, esistono solo giocatori con livelli diversi di competenze, ma l’approccio didattico è unico, seppure parametrato ad ogni giocatore e al suo livello. La passione che mettiamo in campo è sempre la stessa, la sfida forse è più grande con gli allievi di livello più basso. L’unica differenza è il tempo che serve per raggiungere i risultati: con un bambino o un allievo dei corsi adulti si imposta un progetto che può portare risultati dopo mesi. Con un agonista dobbiamo accorciare i tempi e lavorare per avere risultati incrementali tutte le settimane. Brigo poi ci tiene a soffermarsi sul ruolo dell’insegnante sportivo in quest’epoca di instabilità e incertezze – una figura chiave nel percorso di crescita di un bambino o di un ragazzo. E forse è proprio questo il segreto della MXP Academy, il valore che viene dato al ruolo del maestro di tennis, a prescindere dal livello e dall’età e dai risultati che ogni allievo si prefigge di raggiungere.


Chiudiamo la nostra conversazione con Brigo citando Felipe Locicero, uno dei coach di Guillermo Vilas che in un’intervista sentenziò così: “Il tennis non è difficile. Il fatto è che non puoi migliorare se non lo capisci”. Se non lo capisci e non lo conosci – aggiunge Brigo – è vero che è facile, ma lo si può complicare molto. Sarà per questo che in campo la parola più usata alla MXP Tennis Academy è “ordine”. In campo e nella vita – conclude Brigo – ci vuole ordine. 


Per saperne di più sulle attività e i corsi della MXP Tennis Academy visita qui il sito

bottom of page